Inchiesta sulla Fondazione Open, le ultime notizie: chiuse le indagini, 11 indagati.
Inizia a delinearsi il contorno dell’inchiesta sulla Fondazione Open. Nonostante la posizione difensiva anche aggressiva di Matteo Renzi, gli inquirenti stanno facendo luce su uno scenario complesso, una fitta rete di società, mail, messaggi e movimenti economici.
Ad ottobre 2021 la Procura di Firenze ha chiuso le indagini sulla fondazione Open. Come anticipato dall’Ansa, anche il leader di Italia Viva sarebbe tra le undici persone iscritte sul registro degli indagati al termine dell’inchiesta.
Nel mese di febbraio la Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per 11 persone. Tra queste ci sono anche Matteo Renzi e Boschi.
Inchiesta Fondazione Open, le indagini degli inquirenti
L’ipotesi degli inquirenti è che la Fondazione Open fosse una diramazione, una succursale del Partito democratico. E i vertici avrebbero favorito i finanziatori della fondazione.
Nel mirino degli inquirenti sono finite anche diverse società, come ad esempio la Wadi Ventures Management e la Wadi Ventures sea. La Wadi, secondo le ipotesi investigative, avrebbe ricevuto soldi anche da investitori già finanziatori della Fondazione Open
Il 7 novembre 2020 è emersa a mezzo stampa la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati di Renzi, Lotti e Boschi, che devono rispondere dell’accusa di finanziamento illecito ai partiti. La notizia è stata rilanciata da la Verità.
Chiuse le indagini, 11 persone indagate (e quattro società)
Nel pomeriggio del 19 ottobre l’Ansa ha pubblicato la notizia della conclusione delle indagini da parte della Procura di Firenze. Sempre secondo le anticipazioni dell’agenzia di stampa, sono 11 le persone che risultano indagate alla conclusione delle indagini. Tra le 11 persone ci sono anche Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Marco Carrai e Alberto Bianchi. Ai soggetti indagati sono contestati a vario titolo i reati di finanziamento illecito, corruzione e riciclaggio.
Chiesto il rinvio a giudizio per Matteo Renzi
Nel febbraio 2022 la Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per Matteo Renzi, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai e Alberto Bianchi. Nel complesso la richiesta di rinvio a giudizio riguarda 11 persone e 4 società. L’udienza preliminare avrà luogo il prossimo 4 aprile.